Kalju Pattustaja è il “nuovo acquisto” fra coloro che si occupano di origini nordiche, vive a San Pietroburgo ed è un grande esperto di culture baltiche. Conosce e parla bene numerose lingue, tra cui l’italiano, tanto da aver tradotto in russo il libro di Felice Vinci e aver aperto una pagina Facebook dove comunica e dialoga anche con noi italiani oltre che con persone di tanti paesi diversi, soprattutto nordici e baltici.
Kalju è un grande appassionato di questi temi, come vedrete essere poliglotta gli ha permesso di trovare collegamenti nelle varie lingue del mondo. Collegamenti che ci portano a pensare che il viaggio via mare con le barche sia stato il primo grande collegamento a mettere in contatto paesi con altri paesi, luoghi con altri luoghi. Queste popolazioni si portavano dietro una lingua, delle conoscenze, delle storie, dei miti che troviamo simili in tutto il mondo. Da qui l’ipotesi che ci sia stata una globalizzazione ante litteram che va indagata e che ha nel Nord un punto di indagine!
Cara Maurizia! Grazie mille per il tuo ottimo lavoro.
In effetti, eravamo limitati nel tempo – ho riassunto i dettagli in italiano in un post nel mio blog:
“Tutta un altra storia (oppure: un consiglio per il prossimo viaggio)”: https://new-etymology.livejournal.com/178738.html .
Cordiali saluti. Kalju Patustaja (Коля Бадусов)