Quando per caso vuol dire seguire un filo logico che ti fa incontrare eventi, persone e luoghi… a me è successo con Meeting the Odyssey, un progetto itinerante di teatro sociale che andrà avanti fino al 2017, coinvolgendo 11 paesi lungo le coste dell’Europa, dal Baltico al Mediterraneo. La loro idea è esplorare il concetto di Europa attraverso la riscrittura contemporanea dell’Odissea, partendo dalle tesi del mio amico Felice Vinci che colloca nel Mar Baltico il viaggio di Ulisse. Il viaggio è un dialogo, per individuare le radici comuni tra popoli diversi e il senso di appartenenza alla Comunità Europea.
Succede che nel mio recente viaggio in Estonia all’isola di Saremaa, dove sono andata proprio con Felice Vinci lo scorso giugno, abbiamo visto una barca, un veliero, con la scritta Odyssey. Ci siamo incuriositi e abbiamo chiesto chi fossero. Erano proprio loro, questo gruppo di naviganti teatranti che si sarebbero dati il cambio ad ogni tappa in un’Odissea teatrale tra i mari Baltico e Mediterraneo.
Quando poi in agosto sono andata in Sardegna, in Ogliastra ad Ulassai, per partecipare al Festival dei Tacchi con la mia conferenza spettacolo sulla Dea Madre e i misteri per caso, ci siamo rincontrati e riconosciuti! Erano di nuovo loro, il gruppo teatrale Cada Die Teatro, che ha organizzato questo grande evento europeo.
Giancarlo Biffi, l’ideatore, che come me ha fatto il DAMS a Bologna, che come me ha fatto teatro e ricerca sul campo “di un certo tipo” ci racconta qui l’esperienza incredibile di un viaggio per l’Europa del nord. Ci dimentichiamo quando pensiamo all’Europa di Londra, Parigi o Berlino che c’è un’Europa fatta di molti altri paesi, che rischiamo di non conoscere bene e che questa iniziativa, invece, cerca di avvicinare.
Leggete su turistipercaso.it le prime due pagine del diario scritte da Giancarlo, che raccontano l’inizio del viaggio a San Pietroburgo.
Syusy