Sal8 di Syusy

Avignone e i tarocchi viventi

Mercoledì 24 ottobre al Sal8 di Syusy un incontro-introduzione al Referenziale di Nascita! Di cosa si tratta? Ecco un articolo di Zoe…

di Zoe.

Quest’anno mi è capitato di andare ad Avignone per un motivo molto particolare: uno spettacolo sui “tarocchi viventi” chiamato Il Cammino della Stella (“Le chemin de l’étoile”). È uno spettacolo singolare, perché le poche frasi – più o meno due o tre ciascuno – dette dagli attori su scena sono tratte da un percorso personale – o se volete “viaggio psicologico” – che queste persone hanno fatto sulla carta che impersonificano, ed inoltre è uno spettacolo bilingue, nato da un’organizzazione francoitaliana centrata sulla compagnia Cie della Stella Cometa e sulla figura di Barbara Elia.

Barbara, nata e cresciuta a Genova ma con madre francese ed attuale professoressa di danza a Cannes, nel 2011 si è messa in azione con due gruppi da “tirare su”: uno francese ed uno italiano, tre contando anche le ballerine italiane della palestra del Chorea, a Bologna.

Non so quando i francesi abbiano fatto il primo stage, fatto sta che quello italiano ha avuto inizio a fine luglio. È durato quattro intensi giorni, e chi era presente principalmente non aveva mai davvero sentito parlare dei tarocchi, o lavorato al Referenziale di Nascita (sempre legato ai tarocchi ed agli arcani) con Barbara Elia. Io stessa mi sono ritrovata lì quasi “per caso”, perché, proprio per caso, mi era stata fatta la proposta di partecipare ed io avevo accettato. Solo poche persone tra noi erano veramente al corrente che alla fine dello stage Barbara avrebbe proposto a qualcuna di lavorare allo spettacolo di Avignone.

Quei quattro giorni sono stati per tutti una ricchezza meravigliosa. Si lavorava su se stessi, si stabiliva sempre più un bel rapporto con le altre persone del gruppo, ed intanto si scopriva veramente quel che l’arcano che era stato pescato per te (usando il metodo di scrivere il proprio nome su un foglio, mischiarlo a quelli delle altre e poi pescare a “caso” una carta ed un foglio) ti significava.

Dopo quei quattro giorni, a tutte fu chiesto di partecipare al nuovo spettacolo, e ci ritrovammo più volte, tra un mese e l’altro, al fine davvero di preparare questo spettacolo, questo cammino; farlo vivere.

Ed eccoci qui! Siamo arrivati in Francia ed il gruppo francese e quello italiano si sono conosciuti ancora meglio, le ultime modifiche sono state fatte; lo spettacolo è diventato vivente.

Quello che abbiamo messo in scena è la storia di come una bambina passi da un elemento all’altro incontrando volta per volta la dea di quell’elemento e l’elemento stesso, rappresentato dalle ballerine. Dopo ogni scena della bambina c’è la scena dell’elemento, dove compaiono gli arcani di terra, acqua, aria, fuoco ed infine quinto elemento. Lo spettacolo si conclude con tutte le carte sul palco, ed il loro finale incontro con la bambina.

Ogni scena è stata realizzata da Barbara Elia, sia per quanto riguarda i gesti degli attori e delle danzatrici sia quelli della bambina e della dea.

Abbiamo messo in scena lo spettacolo in uno dei teatri di Avignone, sulla bellissima via dei Tintori, che costeggia il canale, tra ruote ed acqua. Avignone è famosa per i suoi teatri: tanti, piccoli e che da fuori sembrano solo negozi o piccoli uffici, ma che quando si entra si rivelano veri e propri gioielli. Un tempo in città i teatri erano all’aperto, ma in seguito ad impedimenti da parte della polizia hanno dovuto spostarsi al chiuso, affittando o comprando quelli che, una volta, erano veramente semplici piccoli negozi!

Ora il Festival di Avignone, che si tiene in luglio, è forse il più importante al mondo.

Avignone è magica ed ha reso la messa in scena dello spettacolo del Cammino della Stella ancora più magica.

Il nostro è stato un viaggio in più sensi: un viaggio puramente verso Avignone, un viaggio all’incontro con il bel gruppo francese, un viaggio attraverso i rispettivi arcani, un viaggio nella rappresentazione dello spettacolo… Anche se so che ad ottobre rivedrò parte delle persone che hanno partecipato come me al “Cammino della Stella” per via del nuovo corso sul Referenziale di Nascita che si terrà a Bologna (per informazioni loredanacandido@referenzialedinascita.com o referenzialedinascita@gmail.com), l’esperienza fatta, il viaggio fatto è stato qualcosa di unico ed irripetibile. Ed essere ad Avignone, nel proprio piccolo, fare una piccola parata per le strade della città con tutti quanti (inusuale per noi italiani, ma normale per i francesi), è stato semplicemente come ritrovarsi in tutt’altra dimensione, camminando trasportati da nuvole eppure con i piedi ben a terra. Una sensazione strana ma comprensibile anche solo visitando il bel parco adiacente a Palais du Papes!

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