14 febbraio 2013 :

prepararsi a ballare, tutte insieme,

anche chi non è tanto capace,

per protestare contro la violenza sulle donne,

per partecipare a un’azione globale per fermarla,

per farsi sentire forte.

Una donna su tre nel mondo viene stuprata o picchiata nell’arco della vita. Significa oltre un miliardo su una popolazione di sette miliardi di persone. La violenza sulle donne non conosce tregua e sa solo crescere. Le donne diventano bersagli, vittime, merci, spesso anche a buon mercato. La campagna, a cui hanno aderito attivisti e organizzazioni di 177 paesi, che si chiama One Billion Rising (www.onebillionrising.org) e che culminerà con la mobilitazione danzante globale di San Valentino, è stata ideate da Eve Ensler, autrice dei Monologhi della vagina, attivista e fondatrice del V-Day che, nel 2013, compirà 15 anni. «Un miliardo di donne violate è un’atrocità. Un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione», dichiara la Ensler che il 14 febbraio danzerà dal Congo.

In Italia la campagna, affidata al comitato V-Day di Modena, con il sostegno dell’Accademia Nazionale di Danza e del movimento Se Non Ora Quando?, è stata lanciata lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Per una mobilitazione globale, un invito a ballare, un appello alle donne e agli uomini che si oppongono a uno status quo di abusi, un atto di solidarietà, un rifiuto della violenza, una speranza di tempi e modi nuovi.
Per info e conferme: creativipernatura@gmail.com  o  3385873486