Eventi!/Nomadizziamoci

Nomad Dance Fest 2011

Anche voi come Syusy siete appassionati di danza, musica e culture nomadi? A Milano il 29 e 30 ottobre si svolge per la prima volta nello Superstudiopiù di via Tortona il Nomad Dance Fest ®, festival ispirato allaGipsy Route, o via dei gitani. Prima di raccontarvi cosa succede, sappiate che presentandovi all’ingresso come lettori di Nomadizziamoci avrete diritto a un trattamento speciale! Una serie di sconti, a partire dalla tessera associativa-biglietto di ingresso a 7 anziché 10 euro e promozioni day-pass per partecipare a workshop e spettacoli.

Cosa succede nel weekend gitano milanese?

Sarà una kermesse di suoni, colori e sapori per scoprire le radici di tutte le danze folk e le tradizioni nomadi che sono giunte fino a noi, attraverso workshops di danza, eventi, mostre d’arte e di pittura, artigianato locale e internazionale. Fulcro della manifestazione il Nomad Bazaar, un vero souk di tende berbere, con uno spazio per le performance e uno per la “Teteria”, la sala da the arabeggiante. La direttrice del Festival èMaya Devi, danzatrice ed insegnante di Danze Nomadi e Indiane, Maestra di Yoga, ricercatrice spirituale e fondatrice della scuola di danza e yoga Mudrarte di Milano.

Sono previsti anche due concorsi, a cui tutti possono iscriversi a partecipare! Il concorso fotografico “Nomadismi” e il concorso di danze nomadi ed etniche “Nomad Roots“. Tutti i fotografi professionisti o appassionati che hanno avuto l’occasione di fotografare paesaggi, persone o culture nomadi possono inviare i propri scatti non necessariamente inediti entro il 23 ottobre e gareggiare gratuitamente per vincere un viaggio da “Photoreporter Nomade” in India! Mentre il concorso “Nomad Roots” -organizzato in collaborazione con Vietata riproduzione e il Festival del Folclore di Valenza- premierà i migliori danzatori emergenti ed è aperto a ballerini e scuole di danze indiane classiche e di fusione, danze folk e tradizionali della gipsy routes, danze gipsy del Rajasthan e Kalbeliya, danze orientali e del ventre, danza turca, egiziana, marocchina e mediorientale, danze persiane, afgane e greche, di fusione tribal e tribal belly dance, dance gipsy tzigae dei Balcani, flamenco in tutte le sue forme. C’è una quota di iscrizione, bisogna fare domanda entro il 20 ottobre e presentare una coreografia di massimo tre minuti (regolamento su http://www.vietatariproduzione.it)

Il programma completo del Festival e tutte le informazioni utili sono sul sito ufficiale:www.nomadancefest.com o sulla pagina facebook “nomad dance fest“.

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